Aperta a gennaio 2018, dopo due intensi anni di lavoro, la piattaforma sviluppata dal software open source Collective Access consente inizialmente di rendere fruibile in forma integrata il patrimonio culturale degli enti partner del Polo. Nel 2019 cresce e diventa un hub in grado di ospitare e relazionarsi anche con i patrimoni di altre realtà interne ed esterne al Polo, in una logica di interoperabilità basata sugli standard internazionali.
A oggi il sistema può interrogare il sistema Archos Metarchivi (Istoreto e la rete degli istituti della Resistenza), DACS (Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo) e il Sistema Interbibliotecario di Ateneo di UniTo (Sebina OpenLibrary).
Di recente sono stati sperimentati progetti di innovazione digitale per migliorare l’accesso, la fruizione e la partecipazione attiva e consapevole al patrimonio culturale, quali ad esempio SAS – Smart Archive Search, un esperimento di intelligenza artificiale, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e realizzato da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, fondatori del centro di ricerca HER.
Nel 2020, con 9centRo, il Polo del ‘900 si è aggiudicato il Premio Gianluca Spina per l’Innovazione digitale nei Beni e Attività Culturali, promosso dall’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano.