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Accessibilità e accoglienza

Informazioni e modalità di fruizione degli spazi e dei servizi del Polo del ‘900.

Accesso agli spazi

Principio fondamentale e imprescindibile del Polo del ‘900 è l’accessibilità. L’accesso alla struttura è, infatti, libero e avviene tramite tesseramento gratuito. La circolazione negli spazi e l’uso del tempo sono interamente lasciati alle esigenze e alle scelte individuali degli utenti. Il controllo avviene unicamente per fini di sicurezza, e nel rispetto della privacy, attraverso telecamere di videosorveglianza. L’unico servizio che prevede un monitoraggio dei flussi più mirato e un ingresso a pagamento è la visita all’Allestimento Permanente del Museo Diffuso della Resistenza. Attraverso impegni annuali, il Polo sviluppa progetti e piani per rendere i propri spazi e servizi sempre più fruibili e aperti a tutti.

a) Orari di apertura al pubblico: il Polo del ‘900 si impegna a garantire orari di apertura quanto più possibili ampi, continuativi e rispondenti ai bisogni dei cittadini. Per questo motivo la struttura è aperta anche durante alcuni giorni festivi: tra questi, in particolare il 25 aprile e il 2 giugno rappresentano per il Polo due momenti di grande importanza (proprio per il loro valore storico, civico e culturale), tanto da essere due dei momenti annuali più sentiti e ricchi di iniziative.

b) Wi-fi gratuito e charge point: in tutta la struttura gli utenti hanno a disposizione il wi-fi gratuito per poter accedere liberamente su internet, sia attraverso i computer in dotazione nelle varie aree, sia con i propri device. Sono inoltre a disposizione prese elettriche (charge point) per la ricarica di tablet, pc, telefoni cellulari.

c) Armadietti e guardaroba: è possibile accedere con zaini, borse, cartelle. Per agevolare i movimenti e per comodità, gli utenti possono utilizzare gli armadietti provvisti di chiavi disponibili in più punti della struttura: in atrio (Piano 0, Palazzo San Daniele), in sala lettura (Piano 1, Palazzo San Daniele) e all’ingresso del Museo Diffuso della Resistenza (piano 0, Palazzo San Celso). Per quanto concerne nello specifico l’ingresso di Palazzo San Daniele, per poter richiedere la chiave e utilizzare l’armadietto è necessario depositare temporaneamente la propria tessera personale membership 900#1 presso la Reception. In caso di mancanza, sarà possibile sottoscriverla sul momento. Alla riconsegna della chiave, la tessera sarà restituita al proprietario dal personale in servizio. Presso la sala lettura di Palazzo San Daniele, gli utenti hanno a disposizione anche 8 scrivanie dotate di spazio richiudibile a chiave per deposito temporaneo degli oggetti personali. Circa le norme di comportamento da adottare in biblioteca si rimanda al Regolamento delle sale lettura sul sito del Polo del ‘900. L’utente ha il compito di liberare gli armadietti al termine della sua visita ed entro l’orario di chiusura della struttura. Per motivi di sicurezza, non è consentito depositare oltre la chiusura i propri oggetti personali. Gli operatori, pertanto, sono autorizzati a controllare tutti gli armadietti, procedendo ad aprire quelli rimasti chiusi e a conservare eventuali oggetti personali reperiti. Nei due palazzi sono presenti “guardaroba” non custoditi per il deposito temporaneo dei propri indumenti.

d) Oggetti personali e smarriti: il personale del Polo invita il pubblico a non lasciare mai incustoditi i propri oggetti personali nelle diverse postazioni di lettura, studio e relax presenti in struttura. Il Polo del ‘900 non risponde di eventuali sparizioni, danni o usi impropri. In caso di oggetti smarriti e/o lasciati incustoditi, sarà cura del personale del Polo del ‘900 raccoglierli, conservarli e cercare di risalire quanto prima al legittimo proprietario.

e) Gli spazi del silenzio e le aree di socialità: il Polo del ‘900 offre al pubblico uno luogo ampio, polifunzionale e libero di essere vissuto in base alle esigenze dei cittadini. Un microcosmo in cui gli spazi si contaminano vicendevolmente, andando anche al di là della propria specifica funzionalità: la biblioteca può trasformarsi in uno spazio espositivo o in un palcoscenico per spettacoli teatrali, Sala ‘900 può assumere le vesti di un cinema o di una piazza. Tuttavia, pur incentivando e sostenendo tale filosofia gestionale, il Polo invita gli utenti che animano quotidianamente i suoi spazi ad assumere un comportamento adeguato in base alla specificità delle diverse aree. Le due sale lettura, per loro stessa definizione, sono luoghi di silenzio, di tranquillità e di quiete. D’altro canto, l’ingresso, i cortili, il salotto ‘900 e tutte le altre sale dei palazzi sono spazi dedicati alla socialità, al tempo libero, alla ricreazione, agli eventi, che consentono quindi la vivacità del dialogo a voce alta, i suoni e i rumori. Per favorire un’esperienza di convivialità e socialità, il Polo incentiva tra i cittadini l’utilizzo di alcune sale (quando non prenotate e utilizzate) anche per lavori di gruppo, riunioni, studio a voce alta, ecc. In particolare, la diversa natura tra gli spazi per la lettura e quelli dedicati alla socialità, implica differenti norme di comportamento:

  • Uso delle postazioni di lettura: l’uso dei tavoli, delle sedie e delle poltrone presenti in tutta la struttura è libero e non prevede limiti temporali. Tuttavia, per quanto riguarda più specificatamente le due sale lettura, in virtù dell’alta affluenza di pubblico e della richiesta di postazioni, gli utenti (come specificato anche nel regolamento della biblioteca consultabile sul sito del Polo del ‘900, sezione Amministrazione trasparente) non possono occupare preventivamente posti a sedere per conto di altre persone non presenti in quel dato momento e/o tenerli occupati, attraverso l’ausilio dei propri oggetti personali, senza usarli effettivamente per più di 30 minuti (al termine dei quali saranno rimossi e presi in carico dal personale).
  • Uso dei telefoni cellulari, di dispositivi con suoneria e il dialogo a voce alta: l’utilizzo dei telefoni cellulari e/o di altri dispositivi elettronici con suoneria, così come lo studio o il dialogo a voce alta, è consentito in tutti gli spazi del Polo ad eccezione delle due sale lettura. Per agevolare e comunicare la differenza tra le zone adibite all’una o all’altra condotta e per incentivare, quindi, la pacifica convivenza e il rispetto reciproco, il Polo del ‘900 contrassegna con un avviso verde e un avviso rosso gli spazi adibiti all’una o all’altra condotta.
  • Consumi di cibi e bevande: il Polo si impegna da un lato a garantire standard elevati di pulizia e igiene in tutta la struttura, dall’altro ad offrire contemporaneamente servizi di caffetteria e punti ristoro con macchinette per il caffè, acqua e snack. Per favorire la coesistenza di questi due servizi, gli utenti sono invitati ad usare gli appositi cestini presenti nei diversi spazi per gettare residui organici e carta, così come a mantenere pulite le postazioni e le aree utilizzate. Il Polo del ‘900 è uno spazio pubblico, un luogo in cui si vive e si respira il senso civico, praticandolo nella quotidianità anche attraverso questi gesti.

f) Gli spazi per il pubblico e gli spazi per il personale: il Polo del ‘900 è un centro culturale che fa dell’accoglienza, della convivenza e della valorizzazione delle differenze la propria cifra distintiva. Tale caratteristica non emerge soltanto in una programmazione culturale varia ed eterogenea o nell’attenzione verso l’accessibilità, ma anche nella presenza, all’interno dei palazzi juvarriani, di 19 istituzioni culturali cittadine che lo animano attraverso il proprio patrimonio culturale, iniziative, progetti e specifiche vocazioni. In questo senso, l’elemento “privato” e pubblico si incontrano, si intrecciano e coesistono in un unico ecosistema. Come emerge, infatti, dal paragrafo 4 relativo all’articolazione degli spazi, il Polo del ‘900 prevede ampie aree per il pubblico e zone che, invece, sono destinate al personale di servizio. Dal piano 2° al piano 4° di Palazzo San Daniele si trovano gli uffici di 14 istituzioni e associazioni che quotidianamente lavorano per proporre servizi e attività di alta qualità. Dal 1° al 3° piano di Palazzo San Celso si trovano, invece, gli uffici di ulteriori 5 istituzioni culturali. Al fine di garantire la massima sicurezza e la convivenza, se da un lato è possibile circolare liberamente e gratuitamente negli spazi per il pubblico, dall’altro non è consentito l’accesso alle zone riservate al personale come esplicitato negli avvisi, nella segnaletica mobile e di wayfinding presente nei due palazzi.

g) Videosorveglianza: all’interno del Polo è attivo un sistema di sorveglianza che monitora gli spazi aperti al pubblico attraverso la presenza di telecamere e di una control room collocata agli ingressi.

Il Polo è amico di...

Il Polo del ‘900 fa dell’accoglienza, dell’inclusione, della partecipazione attiva i suoi princìpi fondamentali. Sia da un punto di vista spaziale sia funzionale, investe risorse ed energie per migliorare i servizi rivolti in particolare alle famiglie e alle persone con disabilità.

Da questo punto di vista, il Polo è:

  • Disability Friendly: oltre a impegnarsi ad abbattere le barriere fisiche e architettoniche sia all’ingresso sia all’interno della struttura, intende impegnarsi costantemente per migliorare l’esperienza di fruizione delle persone con disabilità. Aderisce al progetto EasyReading, utilizzando su tutta la comunicazione mobile esterna font ad alta leggibilità, per facilitare la comunicazione con utenti che soffrono di dislessia o ipovisione. La comunicazione interna è stata migliorata per facilitare la leggibilità e l’orientamento a favore di tutte le categorie di utenti. Inoltre, all’interno della struttura sono presenti: n° 1 sedia a rotelle, n° 1 deambulatore e segnaletica Braille.
  • Kids and family friendly: non solo gli spazi o le specifiche attività educative pensate per famiglie e bambini, ma fornisce ulteriori servizi per mettere le famiglie e i bambini a proprio agio: passeggini posizionati all’ingresso, fasciatoi nei bagni, giochi e tappetini, materiale dedicato, alzatine per i bagni, set pannolini da offrire gratuitamente in caso di bisogno. Un’attenzione particolare è poi rivolta anche agli animali: la struttura è anche dog friendly e permette l’accesso agli animali nel rispetto della pulizia ed igiene. I cani possono essere, infatti, introdotti al guinzaglio e i proprietari devono portare con sé la museruola da utilizzare in caso di necessità. Il Polo richiede ai proprietari o detentori dei cani di prendersene cura e di controllare che non rechino disturbo o danno al pubblico presente.

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