Per il futuro di Torino
mercoledì 30 Novembre | 09.45 - 12.30
Presentazione del libro Per il futuro di Torino. Lavoro in presenza, da remoto e prospettive di sviluppo sociale.
CGIL CISL UIL Torino hanno promosso insieme a ISMEL una ricerca tra le lavoratrici e i lavoratori occupati della Citta Metropolitana di Torino, sia dipendenti che autonomi, attraverso la raccolta di oltre 2000 questionari per meglio capire quali sono i loro problemi nel lavoro e nella vita sociale quotidiana.
Per le lavoratrici e i lavoratori dell’area torinese quali sono i problemi più gravi del territorio? Quali sono gli interventi più importanti che lo Stato, la Regione e il Comune dovrebbero realizzare? Su cosa puntare per attuare un piano di sviluppo equo e sostenibile di Torino e del suo territorio? Sono alcune delle domande alle quali si cerca di dare risposta nel volume e nell’incontro.
Introducono:
- Gian Carlo Cerruti, ISMEL, Opinioni e aspettative delle lavoratrici e lavoratori, sia da remoto che in presenza: situazione lavorativa, rischi sociali e prospettive future
- Gianni Cortese, Segretario Generale UIL Torino e Piemonte: Proposte dei sindacati CGIL CISL UIL di Torino per progettare il futuro dell’area metropolitana torinese
Interviene: Stefano Lo Russo, Sindaco del Comune di Torino
A seguire
Prima sessione. Discutono:
- Giovanna Pentenero, Assessora al Lavoro, Attività Produttive, Formazione del Comune di Torino
- Gabriele Fenouil, Responsabile del Gruppo Metalmeccanici e Meccatronici – Amma dell’Unione Industriali Torino
- Carlo Chiama, Direttore Confesercenti di Torino e Provincia
- Dimitri Buzio, Presidente Legacoop Piemonte
Coordina: Domenico Lo Bianco, Segretario Generale CISL Torino-Canavese
Seconda sessione. Discutono:
- Wally Falchi, Responsabile centro ascolto e servizi Caritas Torino
- Luca Sardo, Portavoce Fridays for Future Torino
- Andrea Polacchi, Presidente ARCI Torino
- Michela Quagliano, Consigliera di Parità Citta Metropolitana di Torino
Coordina: Enrica Valfrè, Segretaria Generale CGIL Torino
Chiusura a cura di Gian Carlo Cerruti.