Dall’immaginazione al potere. 1968-1969
Con il coordinamento del Centro studi Piero Gobetti, da maggio 2018 a maggio 2019 una serie di incontri, approfondimenti, storie e spettacoli al Polo del ‘900 per comprendere il Sessantotto. Un viaggio tra le carte, le immagini, le storie di chi ne fu protagonista per capire l’eredità di un movimento globale.
È passato mezzo secolo dal Sessantotto: un termine diventato fortemente evocativo, che in realtà non indica solo l’anno 1968, in sé, ma comprende anche i mesi immediatamente precedenti e quelli successivi, un arco di tempo fortemente caratterizzato dalla formazione di nuovi e travolgenti movimenti di protesta, sia degli studenti, sia dei lavoratori e in generale dei giovani. Fu uno dei momenti di svolta più importanti nella storia del ‘900, che aprì una stagione complessa e travagliata di trasformazione della società, per molti versi di crisi, anche drammatica, ma per altri di grandi conquiste sociali, politiche e culturali.
Il progetto integrato “Dall’immaginazione al potere. 1968-1969“, coordinato dal Centro Studi Piero Gobetti, è un’occasione per porre maggiore attenzione sulle persone, i giovani e le giovani che hanno preso parte al Sessantotto o che ne hanno conosciuto l’azione e anche l’invadenza, interrogandosi sui cambiamenti nel costume e nella mentalità; a partire dalle domande di chi ha vent’anni oggi in un periodo storico che è stato considerato come il tempo della fine delle ideologie e dell’eclissi della politica.
I TEMI
Il progetto “Dall’immaginazione al potere. 1968-1969” proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori iniziative ed eventi che declineranno i seguenti filoni tematici: i linguaggi, le biografie (percorsi alla ricerca di storie personali illustrati da testimoni degli avvenimenti del Sessantotto: Marcello vitale, Mauro Rostagno, Luigi Bobbio, Dario Lanzardo, Vittorio Rieser, Alex Langer), il mondo, il genere, il lavoro, il mondo cattolico.