Oradour Sur Glane
Il Museo Diffuso della Resistenza, nell’ambito della programmazione degli eventi per celebrare il ventennale della sua fondazione, promuove la mostra Oradour Sur Glane di Pier Paolo Viola e Valerio Bianco a cura di Chiara Miranda, visitabile gratuitamente dal 3 marzo al 2 aprile 2023 in Galleria delle Immagini (corso Valdocco 4/A) dal martedì alla domenica con orario 10.00-18.00.
Inaugurazione 2 marzo, alle 0re 18.00.
La mostra vede come protagonista il villaggio di Oradour sur Glane, distrutto dalle truppe SS il 10 giugno 1944 e presenta, in occasione del mese in cui ricorre la giornata internazionale della Francofonia (20 marzo), una selezione di immagini dall’alto valore iconico ed evocativo di un luogo di memoria fortemente identitario per la cultura e la storia francese novecentesca e per l’Europa nata dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale.
Il massacro di Oradour-sur-Glane fu un crimine di guerra avvenuto il pomeriggio del 10 giugno 1944, durante la seconda guerra mondiale, nel borgo francese di Oradour sur Glane, da reparti della 2ª divisione corazzata SS Das Reich, comandata dal Brigadeführer Heinz Lammerding, come rappresaglia per l’uccisione, da parte di alcuni maquisards, dello Sturmbannführer Helmut Kämpfe. Durante l’azione vennero trucidate 642 persone e il paese fu dato alle fiamme; dopo la fine della guerra questo non fu ricostruito e venne lasciato come museo memoriale all’aperto.
Con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato Resistenza e Costituzione per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana del Consiglio Regionale del Piemonte.
In collaborazione con Alliance Française di Torino, Institut Français Italia, Centre de la Mémoire d’Oradour sur Glane, Istoreto – Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, A.N.C.R. – Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, Polo del ‘900, con il patrocinio del Consolato Generale di Francia a Milano, della Città di Torino e della Circoscrizione 1 della Città di Torino.