S.U.P.E.R. Scuola Ultrosta Per Esseri Ribelli
In Italia viene uccisa una donna ogni 72 ore e, solitamente, il responsabile è una persona di sua conoscenza (il partner o l’ex-partner). Un’emergenza che si può e deve fermare attraverso la prevenzione, insegnando il rispetto tra uomini e donne fin da bambini/e. Occorre agire contemporaneamente sia sul piano individuale sia sul collettivo: educare all’empatia, alle emozioni e ai sentimenti (sia i ragazzi che le ragazze) e creare delle occasioni in cui bambini e bambine possano imparare la cultura di relazione e della collaborazione alla pari tra i due sessi.
S.U.P.E.R. Scuola Ultratosta Per Esseri Ribelli progetto di Associazione +vicino risponde proprio a questa esigenza. Si tratta di un progetto pilota che ha come obiettivo sviluppare le soft skill – competenze del XX secolo – di bambini e bambine attraverso l’arte e sviluppare le metodologie di lavoro in gruppo che promuovono collaborazione alla pari tra ragazze e ragazzi, vincitore del Bando CivICa, progetti di Cultura e Innovazione Civica promosso dalla Compagnia di San Paolo.
S.U.P.E.R. Scuola Ultratosta Per Esseri Ribelli è una scuola dove ci si allena al cambiamento, dove le bambine e i bambini possono sperimentare i nuovi ruoli, situazioni e scoprire le loro risorse e potenzialità. Dove grazie ad un avventura unica, divertente e il potere trasformativo dell’arte possono sviluppare i nuovi “superpoteri”: collaborazione alla pari tra uomini e donne, consapevolezza civica, creatività, negoziazione, intelligenza emotiva e pensiero critico.
S.U.P.E.R. è una proposta educativa complementare e a supporto dell’educazione scolastica, che incoraggia sensibilità, comunicazione e collaborazione, autonomia e senso di responsabilità. Una scuola che aiuta a comprendere ed esercitare il valore indispensabile della libertà: libertà di essere se stessi/e, di esprimere il proprio potenziale, essere liberi/e dagli stereotipi che limitano le nostre prospettive, di poter scegliere e agire cambiando cioè che ci circonda.
Il laboratorio Dal cuore alla carta a cura di Fernando Cobelo (illustratore) ed Ewa Gleisner (fotografa e media educator) si è svolto dal 26 al 29 novembre al Polo del’900 ed è stato dedicato all’Intelligenza Emotiva. Essendo tutte e due stranieri residenti in Italia da molti anni, gli artisti hanno deciso di lavorare con una classe con un’alta percentuale di bambini di provenienza straniera.
E’ stata scelta la classe 3° della Scuola Primaria G.Parini di Aurora, dove su 19 alunni, c’è solo una ragazza italiana, il resto della classe proviene da diversi paesi del mondo: 4 dal Marocco, 2 dall’Egitto, 1 dalla Tunisia, 1 dalla Siria, 2 dalla Cina, 2 dal Bangladesh, 2 dalla Nigeria, 2 dalla Cosa d’Avorio, 1 dal Senegal e 1 dal Brasile. E’ una classe – simbolo del nostro futuro (globalizzato), dove le persone dovranno confrontarsi nell’ambito lavorativo e privato con persone e culture da tutto il mondo, come accade già oggi nel mondo delle grandi aziende.
Il workshop al quale le bambine e i bambini hanno partecipato con grande entusiasmo, ha avuto l’obiettivo di supportare lo sviluppo dell’intelligenza emotiva: entrare in contatto con le proprie emozioni, imparare ad esprimerle e riconoscere quelle degli altri, sviluppando empatia e consapevolezza di sé. Il training iniziale con le carte delle emozioni e le illustrazioni originali disegnate da Fernando Cobelo, è servito per la trasformazione dei partecipanti in S.U.P.E.R.eroine e S.U.P.E.R.eroi contemporanei, capaci di riconoscere i propri punti di forza: superpoteri grazie ai quali la classe è diventata una squadra di bambini/e ribelli, pronti ad usare i propri talenti per il bene degli altri.
S.U.P.E.R.è un progetto di Associazione +vicino, sviluppato in partenariato con Fondazione Polo del’900, Associazione 7-8 chili e Undesign – Visual Communication Agency, in collaborazione con CIRSDe (Research Center for Women’s and Gender Studies) – Università di Torino e in collaborazione e con il sostegno di Sottodiciotto Film Festival.